25 anni fa la mostra della rinascita celtica

I celti a Palazzo Grassi di Venezia
25 anni fa, precisamente il 24 marzo 1991, veniva inaugurata al pubblico la mostra "I celti all'origine dell'Europa" in Palazzo Grassi a Venezia, che si chiuderà l'8 dicembre dello stesso anno con una successo di pubblico strepitoso e con la consapevolezza della diffusione e dello splendore della cultura celtica antica in Italia ed in Europa.

Forse ancora non ci si rendeva conto che, almeno in Italia, stava iniziando una rinascita ed un riscoperta di tradizione antiche, la consapevolezza che le nostre origini non affondano solamente nella cultura romano/etrusca, ma anche nel mondo paneuropeo dell'età del ferro, durante il quale la cultura celtica ha raggiunto il suo massimo splendore.

La mostra diede al pubblico la possibilità di ammirare pezzi unici come il calderone d' argento di Gundestrup, corredi di tombe principesce, l'esposizione di 2500 pezzi che ha portato alla produzione di un catalogo che è un vero gioiello per chi è appassionato di arte e mitologia celtica.

Erano già molti gli appassionati di cose celtiche, ma la mostra ha sancito l'inizio di un nuovo periodo di interesse, a breve sarebbero nati i siti, i forum, i festival.
Io purtroppo non ho avuto la fortuna di visitare la mostra, possiamo dire che sono un "celtico" della seconda ora, quindi mi piacerebbe raccogliere l'esperienza di qualcuno che c'era, che ha vissuto in prima persona quei giorni, qualche riflessione se possibile lontana dalle ideologie ma vicino alle idee che sono ancora oggi un motore che trascina ed appassiona migliaia di persone.

Riferimenti

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/02/15/celti-in-mostra-venezia-alla-ricerca.html

http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1991/03/12/Spettacolo/GRANDI-MOSTRE-I-CELTI-LA-PRIMA-EUROPA-IN-PALAZZO-GRASSI_115800.php

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/11/23/venezia-alla-mostra-sui-celti-oltre-700.html


British Museum, da settembre una mostra su arte e identità dei Celti

Scudo celtico di Battersea ritrovato nel Tamigi
Scudo celtico di Battersea ritrovato nel Tamigi
Il British Museum di Londra in collaborazione con il National Museums Scotland ha organizzato una mostra sui celti dal titolo "Celts - art and identity" dal 24 settembre 2015 al 31 gennaio 2016.

Si tratta della prima grande mostra nel paese anglosassone che va a fondo su quale sia stato lo sviluppo artistico e la vera natura dell'identità culturale dei celti antichi.

La mostra ripercorre 2500 anni di storia a partire dalla prima volta che la parola "celti" viene menzionata fino ad esplorare le influenze celtiche ai giorni nostri, per riscoprire come nei secoli in tutta Europa siano state rielaborate ed inglobate le radici, le credenze e la cultura dei popoli dell'età del ferro.

Il percorso della mostra

Molti oggetti rappresentano dei veri propri enigmi, eppure c'è un lungo filo conduttore tra la produzione oggettistica della fulgida età del ferro e la cultura di oggi. Il Tamigi ha portato alla luce dalle sue profondità molti oggetti stupendi, come l'elmo di Waterloo o lo scudo di Battersea (vedi foto) che potremo ammirare nella mostra, ma anche scoprire in che modo la storia che raccontano sia stata ripresa e reinventata nel corso dei secoli in Gran Bretagna ed in tutta Europa fino ai giorni nostri, Oggetti come lo spettacolare calderone Gundestrup raccontano di profondi legami culturali in tutta Europa, e la mostra vuole portarli alla luce e renderli intelleggibili.

L'elmo di Waterloo (rielaborata da foto di Michel Wal)
L'elmo di Waterloo rinvenuto nel Tamigi (rielaborata da foto di Michel Wal)

La mostra esplora l'arte e la storia dei celti e le risonanze profonde di questa in Gran Bretagna, in Irlanda ed in tutti i popoli della odierna diaspora celtica oggi, che sta pervadendo tutti gli aspetti della nostra moderna cultura, dalla musica alla letteratura, dallo sport alla spiritualità.


Un settembre ricco di feste celtiche

Settembre 2015 è caratterizzato da molte feste celtiche interessanti, incentrate da una parte sulla riscoperta del più autentico stile di vita di un accampamento del primo millennio, dall'altra dalla proposta musicale di quella che oggi è l'eredità cultrale celtica più popolare, la musica folk e le sue derivazioni.

Settembre è anche il momento per celebrare la festa di Mabon e l'equinozio d'autunno, importante evento astronomico che ci conduce lentamente alla fine dell'anno celtico, ed all'inizio del nuovo anno...

Le feste celtiche di agosto 2015

Prove di "carattere" celtico
Le feste celtiche continuano nelle lunghe e calde notti d'agosto. Ogni weekend lungo la penisola, potrete trovare occasione per incontrare amici vecchi e nuovi, per ascoltare musica tradizionale ma anche le più scatenate celtic rock band. Un mese di festival da non perdere.

Agosto è anche il mese del dio Lugh, antica divinità celtica del raccolto e del ringraziamento alla terra per i suoi doni.

Per approfondire la festa del dio Lugh leggi: Lughnasadh, lo spirito del grano

Vediamo nel dettaglio le feste del mese

Lughnasadh, lo spirito del grano

Lughnasadh è la prima delle tre feste del raccolto, si festeggia quello del grano in particolare e del ringraziamento alla terra per i suoi doni. Lughnasadh (chiamata anche Lammas dai sassoni) cade tra il 31 luglio ed il 1° agosto e segna l'inizio della stagione dei raccolti. La festa ricorda il sacrificio del Dio (sotto forma di grano): nel suo ciclo di morte, per dare nutrimento alla popolazione e rinascita;  il grano veniva identificato come uno degli aspetti del dio Sole, che i gaelici chiamavano Lúg. Si veglia per il dio del sole, Lugh, che si festeggia con danze, giochi e fuochi.