Avvicinarsi all'arpa celtica

Chi ha sfiorato il mondo dell’arpa celtica, ha visto un concerto, ha dei dischi, ne ha vista una dal vivo, l’ha magari provata, può essersi posto subito il problema del suo rapporto con essa, affascinato dal suono, dall'estetica, dal pensiero di suonarla.

Ecco una breve guida per muovere i primi passi nella magia dell'arpa celtica.
Potrebbe esservene stato proposto l’acquisto, avrete avuto occasione di provarla, qualcuno sarà stato invitato ad un corso o uno stage.
Se qualcuno di questi contatti vi ha fatto prendere in considerazione l’idea di studiarla, potreste non sapere da dove cominciare.
In Italia, infatti, se volete cominciare a studiare il pianoforte o la chitarra, in qualsiasi negozio di musica c’è almeno un commesso che vi sa dire che passi dovete compiere, e sono molto facili.
Il mondo dell’arpa celtica in Italia invece, è ancora molto nebuloso, e solamente in certe aree circoscritte se ne sa qualcosa.
La soluzione ideale per impararla sarebbe possedere una buona arpa celtica, con un numero di corde adeguato a ciò che si vuole suonare, possibilmente le leve almeno per disporre delle tonalità più usate, un capace insegnante, e avere le idee chiare su cosa si vuole suonare e con chi.
Vista la situazione italiana, purtroppo è molto difficile ottenere insieme tutte queste cose, perciò spesso ci si deve arrangiare.

Procurarsi l’arpa

suonatrice di arpa celtica
Caterina Bergo Marzolla
Ci sono arpe di fabbrica e di liuteria.
Le arpe di fabbrica di solito sono facilmente reperibili, costano meno, sono più solide e stanno meglio accordate, ma proprio a causa della loro solidità talvolta hanno meno suono.
Però si va a colpo sicuro, l'arpa sicuramente funziona, dà le prestazioni promesse e chi ti dà l'arpa è qualcuno che deve onorare il nome che porta.
Le arpe di liuteria in media costano di più, le si può far costruire più o meno solide e con suoni molto diversi, in genere vale la relazione inversa tra solidità e sonorità, però si riesce molto più facilmente ad ottenere un’arpa adatta alle proprie caratteristiche di arpista ed anche fisiche, e col suono desiderato. Ma non fatele cadere ! Vanno trattate con molta più delicatezza.
Inoltre affidatevi a chi conosce bene le arpe e i liutai, perché purtroppo potrebbe capitarvi (come ad alcuni è capitato) di prendere una sonora fregatura: c'è anche chi vi promette l'arpa poi scappa coi soldi.
Diffidate delle arpe pachistane, spesso hanno vizi occulti. Se volete acquistarle perché in effetti costano proprio poco, fatele comunque valutare prima da un esperto.
Alcune valutazioni di cui tener conto prima dell’acquisto:
  • Che musica suonerò ? Incide sul tipo e sul numero di corde: con le corde nylon o metalliche, con tre o quattro ottave. Se si vuole suonare da soli, meglio avere più ottave perché ci si deve fare sia le melodie sia gli accompagnamenti. Se si vuole suonare la musica dei bardi irlandesi, bisogna prendere in considerazione le corde metalliche, e questo restringe molto il campo di possibili costruttori.
  • Trasporterò spesso la mia arpa ? Incide sulla grandezza e quindi sul numero di corde e sull’eventuale imbottitura della custodia.
  • Suonerò da solo o mi piacerebbe anche in gruppo ? Incide sulla necessità delle leve, per poter variare le tonalità. Suonando insieme al flauto irlandese o al violino servono almeno le leve di Fa e di Do per suonare in Sol e in Re, tonalità care al flauto irlandese e al violino. Anche per suonare la musica bretone (spesso in Mib o in Sib), sarebbe bene avere tutte le leve.
  • Mi conviene comprarla o noleggiarla ? Alcuni produttori consentono il noleggio con riscatto, si può cioè noleggiare per sei mesi (più di rado un anno) e scalare il noleggio dal costo complessivo dell’arpa: consigliato a chi è incerto sull’acquisto o a chi desidera poter recedere.
  • So già dove la conserverò ? Incide sull’acquisto della custodia semplice o imbottita. E’ consigliabile tenere l’arpa in un luogo asciutto, per conservarla meglio e trovarla più facilmente ancora accordata quando la si estrae.

arpa celtica
arpa celtica

Tipi di corde

Arpa con le corde nylon (o budello, o carbonio) e arpa con le corde metalliche.
Nonostante possano avere la stessa forma e il medesimo numero di corde, sono due arpe necessariamente diverse. Difficilmente si può cambiare le corde della prima arpa con quelle metalliche, a meno che l’arpa non sia stata costruita per questo, perché le corde metalliche hanno una tensione complessiva molto più forte.
L’Arpa con le corde nylon (o budello, o carbonio) ha un suono corto, e dolce, come l’arpa classica, più conosciuta, che sentiamo in orchestra. Si suona a polpastrello, richiede più forza nelle dita.
L’Arpa con le corde metalliche ha un suono lungo e potente, come le corde vuote della chitarra folk, e spesso va stoppato perché troppo lungo. Si suona con le unghie, e richiede un grande controllo, tanto che spesso si sente dire che questo tipo di arpa va domata prima di essere suonata.

L’insegnante

Non è assolutamente facile trovare un insegnante di arpa celtica.
A meno che non ce ne sia uno nella vostra città (e CelticWorld è uno dei modi migliori per trovarlo) rimangono alcuni metodi possibili:
In molte città ci sono i conservatori: contattate l’insegnante titolare della cattedra di arpa, e lei saprà senz’altro se qualche sua allieva o ex allieva (il femminile è quasi d’obbligo) si è dedicata anche alla musica celtica, e vi può sicuramente mettere in contatto.
Un’altra strada è cercare i metodi online, anche se sono molto frammentari, e ovviamente non c’è il rapporto insegnante-allievo per c’è il rischio di prendere qualche impostazione sbagliata, ma può essere utile per poter cominciare e non lasciar spegnere quindi il fuoco della nuova passione. Fino a poco tempo fa c'era il Locksley E-Z Harp Method, ora off-line.
Sulla rivista Keltika è stato pubblicato un metodo per arpa celtica preparato da Enrico Euron.
Qualunque metodo di apprendimento si adotti, dopo una spinta iniziale ci si può impadronire della tecnica di base e proseguire per proprio conto, procurandosi musica tramite i negozi (scarsi in Italia), internet (anche Celticworld), e gli arpisti che si possono incontrare ai festival o su internet.

Il repertorio

Costruirsi un repertorio è una delle occupazioni più gratificanti dell’arpista, che può seguire svariate piste per procurarselo.

Si può acquistarlo su internet, ed ecco alcuni metodi progressivi con bei repertori:

  • Cairde na Cruite, 4 libri di progressiva difficoltà:
  • I Libri di Sylvia Woods:
  • Gli affascinanti arrangiamenti di Grainne Hambly:
  • La musica da danza e di O'Carolan di Maire ni Chathasaigh:
  • Musica tradizionale anche per le corde metalliche di Ann Heymann:

Trovabili online o su http://harpcenter.com

Si può trascrivere dai dischi, ma ci vuole molto orecchio.

Una volta acquisito un buon metodo di arrangiamento, si può procurarsi i libri con le tunes, ad esempio l’”O’Neill Music of Ireland”, 1850 tunes divise per genere, e arrangiare le tunes secondo il proprio gusto.

Discografia di arpa celtica (arpisti che suonano musica tradizionale)


Arpa con le corde nylon (o budello, o carbonio):

Alan Stivell (Bretagna)
Grainne Hambly (Irlanda)
Maire ni Chathasaigh (Irlanda)
Carol Thompson (Musica Irlandese)
Derek Bell (Irlanda)
Myrdhin (Bretagna)
Grainne Yeats (Irlanda)
Robin Huw Bowen (Galles)
Robin Williamson (Scozia)
Margie Butler (Irlanda)
Dominig Bouchaud (Bretagna)
Ann Heymann (Irlanda)
Alison Kinnaird (Scozia)
Celia Briar (Irlanda)
Kim Robertson (Musica Irlandese)
Savourna Stevenson (Irlanda)

Arpa con le corde metalliche

Patrick Ball (Musica Irlandese)
Derek Bell (Irlanda)
Katrien Delavier (Musica Bretone e Irlandese)
Myrdhin (Bretagna)
Grainne Yeats (Irlanda)
Ann Heymann (Irlanda)
Violaine Mayor (Bretagna)

Katia Zunino
Katia Zunino

Arpisti Sperimentatori

Vincenzo Zitello (Italia)
Andreas Vollenweider (Svizzera)
Jochen Vogel (Germania)
Rüdiger Oppermann (Germania)
Deborah Henson-Conant (USA)
Cecilia Chailly (Italia)
Savourna Stevenson (Irlanda)
Kim Robertson (USA)

Arpisti Italiani

Vincenzo Zitello
Enrico Euron
Stefano Corsi
Katia Zunino
Caterina Bergo Marzolla

Altre fonti

Arpa celtica, pagina su wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Arpa_celtica

Nota all'articolo

Articolo originariamente pubblicato con il titolo “Avvicinarsi all’Arpa Celtica: la mia idea” nella sezione CelticPedia di CelticWorld il 22/06/2006 da “Arpadoro”. L'articolo originale non è più consultabile online. La presente versione è una trasposizione dell'originale, con limitate modifiche (per necessità di attualizzazione).


Nessun commento:

Posta un commento